23/10/17

IL FLUSSO UNIVERSALE

Per Eraclito nel mondo non c'è nulla che sia in uno stato di quiete: tutto è costantemente in movimento. Tale condizione riguarda anche l'uomo. Secondo Eraclito non è possibile bagnarsi due volte nello stesso fiume, non solo perché le acque si rinnovano costantemente, ma anche perché la nostra identità personale è qualcosa di sempre cangiante: "tutto scorre" (panta rei). Eraclito identifica la forma nell'Essere del Divenire poiché ogni cosa è soggetta al tempo e alla sua relativa trasformazione. Questa concezione della realtà come fluire si concretizza nella tesi secondo in cui il principio delle cose è il "Fuoco". Egli sostiene questa tesi: il fuoco condensandosi diventa acqua e poi terra, dopodiché la terra rarefacendosi diventa acqua e poi fuoco. Quindi tutto ha origine e fine nel fuoco. 














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