GLI IONICI E IL PROBLEMA DELL' ARCHE'
La prima
riflessione filosofica si sviluppa nella Ionia intorno ai secoli VII-VI a.C.
per cercare risposte agli interrogativi come:
- Qual è l'origine dell'universo?
- Come si spiega la vita sulle Terra?
- Perché le cose sono come sono e accadono come accadono?
Coloro
che inaugurarono questo nuovo stile di pensiero sono Talete (considerato uno dei sette Saggi), Anassimandro e Anassimene, tutti e tre di Mileto. Essi
possedevano alcune fondamentali conoscenze di carattere tecnico scientifico. Si
tramanda che Talete abbia previsto con largo anticipo delle eclissi e che
Anassimandro abbia inventato la prima carta geografica e importato in Grecia le conoscenze
tecniche per costruire l’orologio solare. Essi avevano tentato di spiegare i
fenomeni atmosferici facendo ricorso a cause naturale e non più mitiche. A loro
va soprattutto il merito di essersi interrogati per primi sulla natura mutevole del mondo e
di avere individuato una causa da cui tutte le cose derivano. L’Archè
rappresenta la materia di qui sono fate le cose, la forma che le ha generate, la
legge divina che le governa. Questa parola greca significa "principio".
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